La Storia

Pro Loco

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Le Associazioni Cisanesi fin dai lontani anni ’70 s’incontravano periodicamente e prendevano parte ai “Comitato d’Intesa”, riunioni che avevano il fine prioritario di coordinare e programmare in modo congiunto le attività allora proposte alla comunità. Questo modo di operare favorì la conoscenza e la capacità di armonizzare le idee dei singoli gruppi sino a dar vita ad alcune iniziative comuni quali “La fiaccolata augurale” di fine anno e l’ormai decennale “Festa Granda” a cui si aggiunse, a partire dagli anni ’90, la gestione della “Casa delle Associazioni”. Questa crescita comune sia negli intenti che nelle attività fece rapidamente maturare la necessità di costituire un Ente che fosse in grado di svolgere un ruolo di coordinamento e di rappresentanza a livello istituzionale e che al contempo operasse in funzione della salvaguardia delle singole autonomie associative, valorizzandone la libera iniziativa e lo spirito animatore.

Così, il 25 Maggio 1995, le Associazioni presenti nell’elenco dei Soci Fondatori, anche grazie all’intervento in qualità di promotore di una delle figure carismatiche del volontariato cisanese, l’allora Presidente del locale Gruppo Alpini e Sindaco di Cisano cav. Pietro Vitali, costituirono, con finanziamenti propri, la PRO LOCO di Cisano Bergamasco.

La neonata associazione, guidata dal Presidente Colombo ing. Giovanni, che ne seguì il complesso iter burocratico previsto per la sua costituzione, da subito si presentò alla comunità promuovendo una serie di apprezzabili e pregevoli iniziative, tra le quali ricordiamo la mostra fotografica “Cisano fotografie nel tempo: luoghi e persone”, la “Festa della mamma”, il concorso “Un quadro per Cisano” ed il “Concorso presepi”.

Il 6 Marzo 1998 avvenne l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione.

La Pro Loco, necessitando di una struttura maggiormente rappresentativa delle Associazioni  locali, nominò il nuovo Direttivo che, per scelta, fu costituito dai rappresentanti delle Associazioni iscritte.

La condivisione di questa linea operativa da parte dei votanti diede alla luce una Pro Loco legittimata e più autorevole in quanto regolamentata al proprio interno dai delegati eletti in seno alle singole Associazioni.

Il nuovo Direttivo, convinto che solo uno spirito di leale collaborazione ed apertura ad un dialogo tra Enti diversi fosse capace di generare buoni risultati, stabilì contatti con le Associazioni, l’Amministrazione Comunale, la Biblioteca, le Parrocchie, gli Oratori e le Scuole presenti sul territorio, ponendosi in situazione di ascolto al fine di conoscere le singole aspettative, valutarne le esigenze e la disponibilità alla cooperazione e alla collaborazione. La Pro Loco operò quindi da subito per la realizzazione di un programma comune e condiviso, basato sul reciproco supporto.
Il risultato di questa confluenza di energie contribuì, da un lato, alla conferma e allo sviluppo delle manifestazioni precedentemente introdotte dalle Associazioni (“Fiaccolata” e “Festa Granda”) e dalla primissima gestione Pro Loco (“Un quadro per Cisano” e “Concorso presepi”) e dall’altro, alla nascita di nuove iniziative che si sono poi consolidate con il passare degli anni. Nacquero infatti la “Grande sfilata di Carnevale”, il “Concerto di Primavera” e qualche anno dopo il “Concerto d’Estate”. Vennero inoltre organizzate le manifestazioni natalizie e di fine anno ed in occasione di queste ricorrenze liturgiche vennero anche riproposte vecchie tradizioni come l’illuminazione del “Piantù”, il maestoso cedro del Libano antistante il Municipio, e l’allestimento della capanna natalizia.

A partire dal 2000 iniziò la divulgazione del calendario “Immagini di Cisano” che, con la pubblicazione di fotografie d’epoca inedite, ha contribuito a far conoscere ai più giovani, luoghi, persone e tradizioni di un tempo.

La promozione di iniziative ha avuto poi, fino ai tempi più recenti, un ulteriore incremento quantitativo e qualitativo grazie alla programmazione di corsi e dibattiti finalizzati alla diffusione dell’informazione e della cultura sui temi della salute, della tutela e valorizzazione del territorio nonché su numerosi altri argomenti di attualità, sempre affrontati avvalendosi della presenza di personalità di spicco a livello locale e nazionale.

La Pro Loco è divenuta così un ente alla ricerca di nuovi sbocchi circa l’approccio alla comunità, affiancando, al tempo stesso, le singole Associazioni, supportandole grazie ad un rapporto di reciproca collaborazione e valorizzandone lo specifico operato anche attraverso la diffusione di materiali informativi.

Il 16 Maggio 2002, dopo aver ridefinito lo statuto sociale grazie ad un’assemblea straordinaria, il Consiglio in carica conclude il suo mandato presentando, e distribuendo gratuitamente a tutta la popolazione, il volume “Cisano alle soglie del terzo millennio”, pubblicazione di grande valore simbolico culturale per la conoscenza del territorio locale e delle sua storia e tradizioni.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, perpetuando lo spirito che aveva animato quello precedente, pur disattendendo le regole statutarie regionali (che vietano la presenza di rappresentanti comunali), in nome di una sempre più efficace e coesa modalità di collaborazione con le istituzioni locali, confermando le scelte precedenti, approva unanime di continuare a mantenere al proprio interno i tre delegati dell’Amministrazione Comunale.

Al termine dell’anno 2002 il Comune affida alla Pro Loco la gestione della Struttura Polifunzionale e della Sala Polivalente ora chiamata “Auditorium Don Renato Mazzoleni”, due costruzioni da tempo auspicate ed ora realizzate a beneficio dell’intera comunità.

Questa nuova assunzione di responsabilità ed il comprensibile carico di lavoro che la loro conduzione determina fanno aumentare gradualmente gli impegni della Pro Loco che, pur avendo provveduto a ridistribuire gli incarichi a commissioni e gruppi di lavoro, riesce a far fronte alle circostanze solo grazie all’opera generosa ed instancabile dei suoi volontari, che con la loro presenza garantiscono alla comunità il funzionamento e la fruibilità di queste strutture.

Anche la questione economica, che ora più di prima necessita di ben altri supporti, è sempre più spesso risolta grazie al sostegno dei contributi privati, messi a disposizione da persone sensibili che offrono il proprio tangibile e quanto mai prezioso supporto per la realizzazione delle attività.

Nel 2003 la Pro Loco, pur non avendo avuto l’opportunità di fornire il proprio contributo alla costituzione dell’albo delle Associazioni istituito dal Comune di Cisano, si iscrive al suddetto albo e nei successivi anni 2004 e 2005 si attiva per la promozione di nuove e sempre più appetibili iniziative culturali.

Abbiamo così ripercorso sul filo della memoria i nostri primi dieci anni di attività.

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